La vendemmia 2023 è un’antica tradizione anche nel nostro territorio. Ma stavolta a farla sono i bambini della scuola dell’infanzia.
Vendemmia 2023, un’antica tradizione valverdese
Oggi Valverde è un paese che ha lasciato le attività di campagna per dedicarsi ad altre attività. Ma pochi sanno che una delle tradizioni più belle è legata proprio ai giorni dedicati alla vendemmia. Quella che oggi chiamiamo semplicemente con il nome di Via Calì, prima era una straordinario vigneto, appunto Vigna Calì. Era dislocato su tutta l’area a sinistra del Santuario della Madonna di Valverde Le protagoniste indiscusse erano le donne. Con le loro mani raccoglievano i grappoli d’uva per la trasformazione in vino e qualche volte trovavano anche marito.
La vendemmia si trasformava in una festa in cui uomini e donne lavoravano ma allo stesso tempo riuscivano a condividere la gioia di qualche momento di pausa. Alcuni documenti storici ricordano il borgo agricolo di Santa Maria di Valverde come la contrada di “Vigneri”. La proprietà di queste terre era principalmente di alcune famiglie catanesi. Tuttavia ve ne erano altre nelle borgate di Belfiore, Maugeri, Carminello e Fontana. Oggi le vigne hanno lasciato il posto al grigiore di palazzi, strade e la nascita del contro urbano.
Vendemmia 2023, i bambini rievocano la tradizione
A riportare la tradizione ai giorni nostri ci hanno pensato i piccoli della scuola dell’Infanzia Padre Allegra. Un evento davvero straordinario dove le maestre hanno dato la loro immensa disponibilità per far vivere un momento magico ai piccoli alunni. Tutti armati di uva, fazzoletto in testa, grembiuli, tini, e tanta tanta buona volontà hanno fatto la loro piccola vendemmia. Grande felicità tra i piccoli che per due giorni (30 e 31 ottobre) hanno trasformato le loro aule in “palmenti di vendemmia”.
Il progetto inizialmente vedeva il coinvolgimento di una ditta esterna che avrebbe dovuto portare la vendemmia completa, in tutte le sue fasi, Purtroppo però pochi giorni prima, i genitori sono stati informati che l’evento sarebbe stato annullato. Ma le rappresentanti di classe, rappresentando appunto il volere di molti genitori, si sono confrontate con la Dirigenza scolastica e hanno ottenuto la possibilità di fare la vendemmia in classe. Grazie anche all’eccellente e infinito amore che le maestre hanno nei confronti dei loro alunni, la vendemmia si è fatta.
L’importanza delle tradizioni anche nel nostro Paese
La vendemmia è una tradizione importante che va tramandata per non perdere un pezzo di storia. Quella dei bambini è stata più che altro una spremitura di uva, ma è stato molto divertente e qualcosa di nuovo da fare durante l’orario scolastico. Anche perché molti dei vini dell’Etna che hanno riconoscimenti a livello mondiale sono prodotti a pochi chilometri da Valverde, quindi è importante che i bimbi conoscano anche questa realtà.
Ma soprattutto la vendemmia è stato un esempio di come l’unione fa la forza. Tutti insieme si è lavorato a rendere felici i bambini e a donargli un’esperienza unica, anche se fatta in aula, Un plauso alla tenacia delle rappresentanti di classe della scuola dell’infanzia, alla dirigenza scolastica che ha dato il permesso, ai genitori che hanno contribuito a recuperare tutto il materiale e alle maestre che mettono da parte i libri per offrire nuove esperienze ai piccoli alunni, rievocando pezzi di storia della nostra terra.
Foto: Cavaleri Francesca Agata
