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Giornata Mondiale della pizza, le abitudini dei valverdesi

Giornata mondiale della pizza: scatole di pizza -Foto: Pixabay

Oggi è la giornata mondiale della pizza, un piatto tipico della gastronomia italiana. Ed anche ai valverdesi piace, ecco alcune curiosità.

Giornata mondiale della pizza: la prima pizzeria d’asporto del paese

La prima pizzeria valverdese si chiamava “La Katiuscia“, in Via Dante Alighieri. Un locale in cui si consumava seduti ad un tavolo, oggi è chiuso. Così, vi raccontiamo della prima pizzeria d’asporto. Nel 1998 la famiglia Di Bella apre “Extra extra“, in Via Bellini, cominciando a sfamare i concittadini con le prime pizze d’asporto. Tuttavia, oggi sono presenti altre due attività simili “Tutto pizza” e “Pizza Chiara“. Sono passati ventitré anni dalla prima sera in cui i Di Bella hanno sfornato la loro prima pizza. Ma oggi, come allora, sono un punto fermo della tradizione della cittadina ai piedi dell’Etna. Grazie alla disponibilità di Morena Di Bella, abbiamo scoperto alcune curiosità. Le pizze più amate dai valverdesi sono: la margherita, la capricciosa e la pizza con le patatine per i più piccoli. Anche se sono molto apprezzate le specialità quali: la pizza al pistacchio, con la salsiccia e la estiva.

Giornata mondiale della pizza: i gusti più diffusi - Foto: Concessione Extra Extra
Giornata mondiale della pizza: due dei gusti più richiesti – Foto: Concessione Extra Extra

Giornata mondiale della pizza: i gusti alla moda

Lo sapevate che anche la pizza segue la moda? Ebbene si, perché le pizzerie devono sempre cercare di incontrare i gusti della propria clientela. “Magari perché la gente vuole sempre qualcosa di nuovo commenta Morena. E così negli anni si è passati ad impasti con farine integrali, al kamut, al pistacchio. Nell’ultimo anno è arrivata anche la pinsa romana. Anche se, a completezza di informazione, le crispelle, le scacciate ed il pane condito sono molto richiesti. Ma la pizza a Valverde è legata anche ad un evento che coinvolge tutto il Paese. Infatti, la prima settimana di settembre, ogni anno, la Misericordia di Valverde organizza la “Festa della pizza e della scacciata“. Evento arrivato ormai alle ventottesima edizione. Nei primi anni erano le attività commerciali a donare gli alimenti per la sagra. Ma successivamente però, è la stessa associazione a preparare e vendere i pasti, cambiando la tradizione.

Pinsa romana- Foto: concessione Extra Extra
La pinsa romana – Foto: concessione Extra Extra

Vi siete mai chiesti perché la pizza si mangia il sabato sera?

Il giorno in cui si mangia maggiormente la pizza è il sabato sera. Anche nel periodo di lockdown 2020, a causa del Covid-19, i social raccontano di provetti pizzaioli che hanno provato a fare la pizza a casa di sabato. Incuriositi, lo abbiamo chiesto attraverso un sondaggio, qualche giorno fa. Non vi è un vero motivo, sempre essere una semplice tradizione. Ma abbiamo riportato alcune risposte. Il sabato sera è il momento delle trasgressioni. Ad esempio, per molte donne, si fa la dieta durante tutta la settimana, ma al prefestivo si può sgarrare. Un’altra risposta interessante è che, di solito, prima della pandemia si usciva il sabato sera. E spesso si andava in pizzeria per incontrare gli amici. Qualcuno ha detto che il sabato “arrivava la paghetta“, quindi c’erano i soldi per comprarla. Perché diciamoci la verità, la pizza è un alimento semplice, completo e costa poco.

Giornata Mondiale della pizza, le abitudini dei valverdesi ultima modifica: 2021-01-17T09:00:00+01:00 da Cavaleri Francesca

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