Le vie Valverdesi sono dedicate a personaggi d’eccellenza. Vi raccontiamo la probabile origine dei nomi delle vie più famose.
Vie Valverdesi: il Corso Vittorio Emanuele
Il paese di Valverde, forse non tutti lo comprendono, ha un grande privilegio. Con un buon paio di scarpe comode, può essere girato tutto a piedi, in poche ore. Ma ciò che lo rende particolare, è il fatto che tutta la vita si svolge principalmente su due vie principali: il Corso Vittorio Emanuele e Via Bellini. Le altre vie sono più dedicate all’uso abitativo, e a dire il vero non sono sfruttate dal punto di vista commerciale. Il Corso Vittorio Emanuele III, è la via principale del paese. Esistono davvero tante vecchie stampe che la ritraggono, anche non asfaltata, ma trafficata da uomini e calessi. Prende il nome dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III di Savoia. Il suo regno durò ben 46 anni. In mezzo, le due guerre, l’introduzione del suffragio universale ed il fascismo. Probabilmente il nome nasce proprio come omaggio dei valverdesi al Re d’Italia.
Vie Valverdesi: la Via Vincenzo Bellini
La seconda Via principale di Valverde è dedicata a Vincenzo Bellini. Il celeberrimo compositore catanese, che con le sue opere ha conquistato il mondo. E’ la strada più commerciale del paese. Infatti, ci sono molte botteghe che offrono davvero molti prodotti, un supermercato e la Posta. Viene anche chiamata la “Circonvallazione” del paese. Anche se tra dossi, strisce blu e e file davanti ai negozi è sempre molto affollata. Anche se nasceva proprio come strada da scorrimento veloce. Ma si sa, con il tempo tutto cambia. Ma allora qual è il legame tra Valverde e Bellini? Probabilmente è da ricercarsi nel fatto che Vincenzo Bellini ha soggiornato più volte nel comune Etneo. Si mormora che ci sia una casa di proprietà della sua famiglia, nella zona di Maugeri. Invece è certo che Vincenzo Bellini, come tanti pellegrini, fosse davvero devoto alla Madonna di Valverde e ne visitò anche il Santuario.
Alcune delle più importanti vie minori
Le altre vie sono divise in zone. Infatti, la prima è dedicata agli scrittori italiani: Manzoni, Dante Alighieri, Verga, Martoglio e Sciascia. Invece nella zona di Belfiore, ci sono le vie dedicate ai fiori: lillà, gardenie, gelsomini, magnolie e camelie. Mentre ritornando al centro storico, ci sono tutte le stradine che collegano le due vie principali. Tra queste vi è la classica Via Etnea, presente in tutti i paesi ai piedi del vulcano. Ma anche Via del Santuario proprio alle spalle della Chiesa. Ed ancora ci sono Via Quattro canti e via dei Belfiore, che collega anche Valverde con il Paese di Aci Bonaccorsi. Accanto al Santuario, nella parte alta, c’è via dei Portici, per la presenza appunto di portici. La Via Calì, un tempo era un vigneto. Ed infine via Nuova, On. Cristaldi e Papa Giovanni XXIII entrambi sempre molto apprezzati dal popolo siciliano.
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