Tamponi in stile “drive in” è quello che sta succedendo a Valverde. Sarà infatti possibile effettuare il tampone dalla propria auto.
Tamponi: come funziona il controllo
Anche a Valverde, presso l’unita di pubblica utilità sanità sita in Via Seminara, sarà possibile effettuare il tampone. Basta mettersi in fila, fin dalle prime luci dell’aba. Ed in pieno stile Drive in, si può effettuare il test rapido. E’ quello che serve a studenti e personale scolastico per tornare a scuola. Rientro, a seguito di un’assenza per quarantena o malattia. Se si è negativi si rientra a scuola. E’ quello che accertano i medici del Team Covid Scuole. Un lavoro eseguito in stretto accordo con le Usca territoriali. Sono infatti in piena operatività per controllare l’andamento della pandemia. A Valverde attualmente il numero dei contagiati si riduce a poche decine. Tutti, o quasi, in quarantena presso il proprio domicilio.
Tamponi: dove si trovano le postazioni drive in?
La postazione drive in di Valverde, sta coprendo attualmente buona parte dei paesi etnei. A Catania, centro sono disponibili due postazioni drive in: San Giorno e San Luigi. Tuttavia, a breve una terza sarà attivata. I soggetti da controllare sono divisi in queste unità operative. Lo scopo è snellire la procedura ed i tempi di attesa. Ogni unità, ha un team di medici dedicato e specilizzato. Sono forniti di lista, nominativi e numeri di telefono personale per l’individuazione. Presso il centro di Valverde, sono eseguiti solo tamponi rapidi. Questi permettono di avere un risultato in circa 15-20 minuti massimo.
Cosa succede dopo l’esito?
A Valverde, il team Scuole è sottoposto davvero un lavoro pesante. I controlli sono effettuati su studenti e personali didattico, fino a cinque istituti scolastici al giorno. Un bacino di utenza di circa 150 persone. La polizia municipale, e le guardie A.E.O.P cercano di controllare la situzione, evitando ingorghi stradali. A tampone effettuato, le auto si posteggiano ed aspettano il risultato. Uno dei medici si affianca e comunica l’esito dell’esame. Se l’esito è negativo, si può rientrare a scuola. Nel caso di positività, scatta l’obbligo di quarantena. Dopo 10 giorni, il tampone va ripetuto. I pazienti vengono così affidati alle cure del medico di base. Al decimo e diciassettesimo giorno il tampone sarà ripetuto, sperando sempre in un esito negativo.