Oggi vi raccontiamo la storia del Valverdese Luca Fiamingo. Un artista della musica che vive a Roma, ma porta sempre Valverde nel suo cuore.
Luca Fiamingo: come’è nata a passione per la musica?
Per Luca Fiamingo la passione per la musica nasce da bambino. “Mi sono avvicinato spontaneamente per un motivo ancora da me sconosciuto all’ascolto di musicisti classici e operisti come Mozart, Rossini, Chopin, Bellini. Sono stati per me“ i maestri dell’ incanto”. Ricordo che mi perdevo per interi pomeriggi nei loro mondi magici. Immerso e rapito da fiumi e cascate di note e ne uscivo profondamente turbato ed emozionato. Così decisi su suggerimento di mia madre di avvicinarmi allo studio di uno strumento musicale. Provai con la chitarra e fu un vero colpo di fulmine!! Da questa serie di episodi della mia infanzia ho capito che la mia vocazione più intima era quella di diventare un musicista professionista“.
Luca Fiamingo e la sua infanzia a Valverde
Luca Fiamingo vive a Roma da circa vent’anni. “Avevo 19 anni quando fui ammesso al Conservatorio S.Cecilia. Così dovetti lasciare Valverde per trasferirmi a Roma per continuare gli studi musicali. A Valverde ci sono le mie radici, i miei affetti e appena posso torno volentieri a ricaricarmi. Da studente riuscivo a tornare ogni estate. Adesso con gli impegni lavorativi e familiari un pò meno, ma la distanza per me rimane un dato puramente geometrico. Valverde la porto sempre con me, nei miei pensieri e in tutto quello che oggi sono.
Luca Fiamingo e la sua esibizione valverdese
L’artista Valverdese ha sempre suonato con passione. Una delle sue prime esibizioni è stata proprio nel nostro paese. “A Valverde ho trascorso i momenti più spensierati e le amicizie più disinteressate ed è li che ho fatto i miei primi concerti ed esibizioni. Ricordo bene quando tenni un concerto nel 2009 in piazza del Santuario, e più precisamente al “Colosseo”. Decisi di esibirmi proprio lì perché quella zona era abbandonata e da recuperare ed era un importante centro di ritrovo per noi ragazzi di allora”. Oggi proprio quel luogo è sottoposto a lavori di ristrutturazione. Sarà un centro culturale che abbraccerà diverse forme di arte. Magari un giorno anche Luca Fiamingo sarà qui a suonare.
La scuola Opus Musica di cui è fondatore
Dopo diverse esperienze di insegnamento Luca Fiamingo ha deciso di aprire una scuola di musica. La Opus Musica si trova nel quartiere romano di Tor Vergata. “Si insegnano tantissime discipline musicali, si tengono corsi di diversi strumenti e si promuove la musica d’insieme. Questi ultimi anni abbiamo sofferto per la situazione pandemica e per i vari lockdown che ci hanno impedito di poter continuare alcune attività. Ma proprio in questi momenti bui la musica può fare qualcosa! Ho riscontrato che la maggior parte degli allievi suonava di più e ha avuto modo di perfezionarsi e di curare alcuni aspetti musicali proprio nel periodo del lockdown.
La musica ha consolato e salvato tanti bambini e ragazzi dalla tristezza di quei brutti momenti. Noi, come docenti, abbiamo fatto la nostra parte e abbiamo creato una piattaforma online per fare didattica a distanza: esperimento perfettamente riuscito e che ci ha permesso di non fermarci“.
Chitarramania è il primo libro per bambini
Per tanti anni mi sono dedicato alla musica live e alla composizione partecipando ad importanti rassegne e premi. Ad esempio, il Premio Fabrizio De Andrè con cui partecipai proprio con una canzone dedicata al celebre pittore siciliano Piero Guccione e ai suoi straordinari mari. In questi ultimi anni mi sto dedicando alla didattica e alla divulgazione. Proprio quest’anno è uscito Chitarramania (edito da Sinfonica Jazz): il primo volume di un metodo di chitarra per bambini della scuola primaria. Mi piaceva l’idea di scrivere un metodo per le nuove generazioni di bambini e di insegnanti. Offrire loro strumenti nuovi per fronteggiare le difficoltà iniziali ed evitare di imbattersi in repertori frammentati e discontinui. Mi piace tuttora l’idea di scrivere musica nuova e inedita per i bambini del futuro e magari poter accendere in loro quella stessa scintilla che avevo da bambino. Pertanto, credo che continuerò a scrivere.
Un saluto di Luca ai giovani e a Valverde
Abbiamo chiesto a Luca Fiamingo di dare qualche consiglio ai ragazzi sull’arte. “Non posso fare altro che invitare i ragazzi a scoprire il significato di questa parola fantastica e del suo potere che nobilita ed eleva l’uomo. La bellezza dell’arte va cercata perché in questo secolo non è proprio a portata di mano. Invito i giovani a non accontentarsi per non rischiare di confonderla, ad esempio, con la musica di consumo usa e getta e studiare sempre per esprimersi al meglio. Poi ai ragazzi valverdesi non mancano di certo i grandi esempi per riscoprire la bellezza dell’ arte. Per esempio si potrebbe cominciare dai versi e dalle poesie dell’indimenticabile poeta e amico Angelo Scandurra , per riscoprire il potere magico e seduttivo della parola.
Bravissimo!