Leotta è un valverdese con una passione sfrenata per la musica. Lo abbiamo incontrato, e tra una nota ed un’altra, si è raccontato.
Leotta: chi è il musicista valverdese?
Leotta ma ha sempre vissuto a Valverde. Ma quando è nata la sua passione per la musica? “Mio padre mi ha regalato una chitarra, quando avevo 7 anni. La mia prima esibizione è stata proprio a quell’età. Insieme al mio amico batterista – Alessio Basile– abbiamo cominciato a suonare. Era la Festa della Pizza e della Scacciata organizzata dalla Misericordia di Valverde“. Così Leotta cerca di conciliare gli studi con i suoi progetti musicali. La sua prima esperienza arriva presto. “Nel 2004 e nel 2005 partecipo all’accademia di Sanremo Lab con un mio inedito. Tuttavia, ero ancora acerbo, ma fu lì che incontrai il mio tuttora arrangiatore Carlo Longo– ci racconta-. “Ma dal quel momento la mia vita da musicista è cambiata. Comincio a studiare davvero, scrivo e sogno Sanremo” conclude. Nel frattempo sposa la ballerina Carlotta Futurà di Bella, da cui ha avuto due figlie.
L’Ep “Passeggeri” uscito a gennaio 2021
L’EP “Passeggeri” è stato prodotto, registrato e arrangiato presso il NuevArte Studio di Carlo Longo, arrangiatore
e produttore. Longo vanta collaborazioni con importanti artisti della scena pop e indie, tra i quali Sugarfree e Cassandra Raffaele. I testi sono stati scritti insieme a Giuliano Fondacaro, autore e compositore di musiche per film (sua la colonna sonora del film “Malarazza”, candidato ai David di Donatello nel 2017). Ma perché il nome “Passeggeri”? Ebbene Leotta così commenta: «Siamo tutti passeggeri, ciascuno del proprio viaggio, che guardano dal finestrino immagini che si susseguono veloci, così diverse, in continuo mutamento; ma a cambiare, in fondo, siamo noi. A volte cambiamo per esigenza, ci adattiamo, ma intimamente noi sappiamo chi siamo, il viaggio è sempre
emozione, confronto e conforto. Questo EP è per me un viaggio e spero vogliate essere, con me, passeggeri emozionanti della mia musica!».
Leotta: il singolo Londra
Il singolo Londra nasce nell’autunno del 2020. Il tema della canzone è l‘amore. “Le difficoltà di una storia a distanza, vissute da chi si trova all’estero per inseguire i propri sogni- dice-. I pochi soldi in tasca, che devono bastarti per sopravvivere in una città come Londra in cui tutto costa per due volte. Ma anche gli smartphone e la tecnologia, che hanno la capacità di accorciare le distanze quanto, spesso, di renderci ancora più distanti anche se vicinissimi.
E infine la mia “stanza”, quei pochi metri quadrati in terra straniera – Londra – che riescono a essere “casa” ma anche “prigione”, ancor più in tempi di pandemia e di lockdown. Le difficoltà del vivere a migliaia di chilometri da casa, le incomprensioni di una storia a distanza, un “non è niente” pronunciato in un messaggio vocale e la voglia di tornare a casa per rimettere a posto le cose“- commenta Leotta.
I prossimi lavori e i sogni di un giovane papà
Oggi Leotta sta lavorando al nuovo video di Ciao baby, goodbye. Ci racconta: “Una storia che vive il suo apice durante l’estate, in cui mi rendo conto che, al di là della mondanità e delle storie su Instagram che rappresentavano l’unico interesse della mia metà, c’era ben poco. Raggiunta la consapevolezza di questa condizione, tra tante incertezze, decido di farla finita (“ciao baby, goodbye”, appunto)“. Leotta è ideatore di tutti i suoi video clip. Il sogno di Leotta è quello di partecipare a Sanremo, per far conoscere il suo talento e la sua musica. E lo merita davvero, perché Leotta, è un papà speciale che ama le sue bambine che mantiene con il suo lavoro nel panificio di famiglia. Ed ogni mattina, è seduto lì alla cassa, sempre con in mano la sua chitarra. Un ragazzo umile che speriamo vedere presto in Hit parade.
Emozione pura ♡ sei un esempio ☆
Gracias por tu nota.