Gal Terre di Aci rende noto che è stato sottoscritto un accordo tra più comuni per scongiurare il rischio idrogeologico, ecco cosa prevede.
Gal Terre di Aci, cos’è e quali sono gli obiettivi del consorzio
Il Gal Terre di Aci è una società consortile, senza scopo di lucro. I membri sono cinque comuni del Catanese: Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi e il nostro bel Valverde. Il territorio del GAL Terre di Aci si estende su una superficie di 70,18 Kmq. Lo scopo è quello di realizzare obiettivi di interesse collettivo come la crescita equilibrata dei territori dei comuni soci. Ma anche cercare di creare e sviluppare piccole imprese per aumentare l’occupazione e promuovere questi territori come previsto dalle direttive della Regione Sicilia e dell’Unione Europea.
Il Gal terre di Aci ha sottoscritto, pochi giorni fa, l’Accordo quadro alla mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino officiosità idraulica di alcuni bacini. Con esattezza quelli che fanno parte del già costituito “Contratto di Fiume e di Cosa Simeto-Alcantara”.

I rischi idrici nel nostro territorio e non solo
Il nostro territorio, come buona parte di comuni citati, soffrono del rischio idrogeologico. Sopratutto durante il periodo invernale, in cui le perturbazioni a carattere temporalesco generano non poche difficoltà. Questo è successo anche nel nostro Comune, in cui a volte il Corso Vittorio Emanuele, a causa delle forti piogge si trasforma in un fiume in piena. E nel 2011 addirittura parte della Piazza del Santuario è stata interamente rifatta, in quanto ha ceduto portando giù anche una Fiat 500. Per fortuna nessun danno alle persone, ma molto spavento, danni e conseguenze anche per i commercianti della zona.
Per fronteggiare le suddette gravi criticità si è pensato di predisporre un’adeguata programmazione strategica che persegua una corretta gestione delle risorse idriche. Ma anche una valorizzazione dei territori fluviale, insieme alla salvaguardia del territorio e del rischio idrico.

Cosa prevede l’accordo del Gal terre di Aci
L’accordo come prima cosa prevede la messa punto di un dossier di carattere ambientale, territoriale e socio-economico. Il documento deve essere in grado di fare una prima analisi conoscitiva ed integrata sugli aspetti citati. Tale strumento dovrà anche supportare l’elaborazione di proposte di intervento congiunto e mirato all’attuazione delle politiche di salvaguardia territoriale e di prevenzione dei rischi individuati.
Subito dopo occorrerà mettere in sicurezza i fiumi, aree adiacenti e la messa in opera di una serie di interventi volti a scongiurare il rischio idrogeologico. Tuttavia ogni Comune avrà la possibilità di spiegare quelle che sono le proprie esigenze.
“Perseveranza, impegno, dedizione e fiducia nei leali rapporti personali premiano sempre: è un
passo importante per il Gal Terre di Aci – commenta Anna Privitera, direttrice del GAL – che ha
scommesso con il suo lavoro sui Contratti di Fiume per tutto il territorio, che si vedrà impegnato in
una strategia di contenimento dei rischi e di risanamento ambientale“. All’incontro a rappresentare Valverde c’era, il sindaco Angelo Spina.
Grazie dell’info!