A.E.O.P. sede di Valverde è un punto di eccellenza e sicurezza sul territorio, l’intervista al Presidente Giuseppe Spoto.
A.E.O.P. sede di Valverde, di cosa si occupano?
L’associazione A.E.O.P. (Associazione Europea Operatori Polizia) svolge servizi di safety security, che comprendono anche la salvaguardia del territorio, dei beni culturali e patrimoniali. La loro sede si trova in Via Seminara n.32, insieme al C.o.c (centro operativo comunale). Una scelta fortemente voluta dall’ex Sindaco Angelo Spina, e dall‘ex Assessore alla Protezione Civile, Massimo Venticinque.
Grazie alle competenze ed esperienze acquisite nel corso degli anni, soprattutto in materia di incendi a rischio elevato, all’interno dell’AEOP nasce un nuovo gruppo denominato “NUCLEO OPERATIVO EMERGENZE” composto da 10 unità. Uomini e donne, formate e preparate ad intervenire in qualsiasi scenario che si presenti.
A.E.O.P. di Valverde, due chiacchiere con il Presidente Spoto
Il presidente Giuseppe Spoto è quello che si definisce “un buon padre di famiglia“, che ha deciso di entrate in Protezione Civile a seguito di un lutto famigliare. ” E così ho voluto dedicare la mia vita al sociale quindi ad aiutare quante più persone possibile “, ci racconta con un velo di tristezza. Ed è vero, qui a Valverde tutte le volte che ci sono situazioni di pericolo lui e la sua squadra sono sempre presenti.
“Essere il presidente di questa associazione comporta molte responsabilità. Spesso agiamo quando la gente è nel panico e non sempre ascolta. Vigilare sull’ambiente e proteggere tutti i civili richiede molto sangue freddo” risponde quando chiediamo del suo lavoro. Gli abbiamo chiesto se ha paura nel svolgere i suoi compiti. “Ho famiglia, ma noi siamo uomini e donne addestrati a fare quello che facciamo. Io sono anche un formatore, conosco i miei uomini, attribuisco a tutti i compiti perché so cosa sono in grado di fare“. conclude. L’impegno per la sicurezza e la solidarietà permette alla Sezione di Valverde di essere un partner affidabile per la comunità e di contribuire attivamente al benessere dei cittadini.
L’incendio del 25 luglio 2023, una cintura di fuoco
Ed è grazie soprattutto a loro, insieme alla Misericordia di Valverde, la polizia municipale e i corpi intervenuti che il 25 luglio 2023 il Paese è riuscito a scampare ad un susseguirsi di incendi. Roghi sia dalla parte del vicino comune di Aci Catena, che in quella di Belfiore che ha visto sfumare il Chiosco Johnny e coinvolta anche la parte di Maugeri. Una cintura di fuoco che avrebbe potuto cancellare per sempre il Paese. “Siamo intervenuti con tutti i mezzi a nostra disposizione. Abbiamo incontrato innumerevoli difficoltà. Ma non saremmo tornati in sede, senza aver spento tutto. Tutti avevano bisogno di aiuto e ringrazio tutti coloro che si sono uniti a noi“, aggiunge.
Il fuoco non aveva fatto i conti con l’A.E.O.P. che ha coordinato le operazioni e l’infinito cuore dei valverdesi e di chi, anche se non valverdese, ha a cuore questo bellissimo Paese.